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Anthropotales è un luogo dove creare ponti tra riflessioni sull'umanità all'apparenza sconnesse tra loro, per andare a fondo di comportamenti, parole, sistemi sociali e culturali, spesso nascosti sotto una maschera di ordinarietà, che hanno bisogno di essere portati alla luce per svelarne la natura e per generare cambiamento. 

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Questa sezione è una galleria virtuale delle mie letture attraverso vari generi letterari e verrà aggiornata regolarmente.

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Blue Nights (Joan Didion)

Blue Nights è un libro di memorie della giornalista e scrittrice statunitense Joan Didion, dedicato alla morte della figlia Quintana Roo Dunne, avvenuta circa due anni dopo la scomparsa dello scrittore John Dunne, compagno della Didion e padre di Quintana. Il titolo, che rappresenta il momento tra il tramonto e la notte in cui il crepuscolo si colora di blu (l'ora blu), diventa per la Didion una metafora dei pensieri incalzanti sull'affievolirsi dei suoi giorni, sulla sua malattia e vecchiaia, che diventano presagi di una morte inevitabile ma mai menzionata.

"So che non posso più raggiungerla. So che, se mai provassi a raggiungerla - le prendessi la mano come se fosse ancora seduta accanto a me nella cabina del piano rialzato sul volo serale della Pan Am da Honolulu a Los Angeles, se la cullassi per farla addormentare sulla mia spalla, le cantassi la canzoncina su papà che è andato a prendere la pelle di coniglio per avvolgerci la sua coniglietta - lei svanirebbe al mio tocco. Svanire. Perdersi nel nulla: il verso di Keats che la spaventava. Sbiadire come sbiadiscono le notti azzurre, andarsene come se ne va il fulgore."

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La miglior difesa (Matt Richtel)

In questa opera, Matt Richtel esplora il complesso sistema immunitario umano, intrecciando la storia dell'immunologia con le esperienze di quattro individui che affrontano malattie come l'HIV, patologie autoimmuni e cancro. Il testo offre una visione dettagliata della complessità e dell'importanza del sistema immunitario, utilizzando termini tecnici medico-scientifici per una comprensione approfondita, pur rimanendo accessibile anche ai non esperti.

"Mettiamo che vi feriate con una scheggia. Quasi istantaneamente, il vostro corpo riconosce la necessità di una risposta. I vasi sanguigni intorno alla zona interessata si aprono o si dilatano. Questo consente a più difensori di raggiungere l'area, provocando al contempo arrossamenti e una sensazione di calore. Più sangue, più cellule, più ossigeno. I vasi sanguigni ora diventano più permeabili, e altri difensori riescono a entrare nel tessuto, insieme ad agenti coagulanti formati da proteine di diverso tipo. Man mano che il loro numero cresce, l'area si gonfia. Tutta questa attività può determinare l'insorgere di dolore. In questo modo, l'infiammazione serve anche a modificare il nostro comportamento, per esempio costringendoci a limitare l'uso della zona interessata in modo che il nostro ingegnoso sistema di difesa abbia il tempo di riparare la pelle."

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Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (Mark Haddon)

Il romanzo segue Christopher, un quindicenne affetto dalla sindrome di Asperger, nella sua indagine per scoprire chi ha ucciso il cane della vicina. Le sue scoperte svelano una verità familiare sorprendente, mettendo in discussione tutto ciò in cui credeva. Attraverso questa ricerca, il romanzo esplora temi universali come la verità, il perdono e la riconciliazione, offrendo un affascinante viaggio nel complesso e intrigante mondo di Christopher.

"Decisi che avrei scoperto chi aveva ucciso Wellington, anche se mio padre mi aveva ordinato di non ficcare il naso negli affari degli altri. Perché non faccio sempre quello che mi dicono di fare. Perché quando qualcuno mi dà degli ordini, di solito sono cose che mi confondono e che non hanno nessun senso. Per esempio quando dicono “Sta’ zitto”, ma non specificano per quanto tempo devi stare zitto. Oppure se su un cartello vedi NON CALPESTARE IL PRATO, in realtà dovrebbe esserci scritto NON CALPESTARE IL PRATO INTORNO A QUESTO CARTELLO oppure NON CALPESTARE IL PRATO DI QUESTO PARCO, perché invece ci sono molti prati su cui si può camminare."

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